Il tratto minimalista e prospettico di Federico Bonfiglio

Ciao Federico, benvenuto ai nostri microfoni! Parlaci un pò di te e del tuo percorso creativo…
Mi chiamo Federico Bonfiglio, sono un graphic designer, un illustratore e vengo dal mare. Nato nell’estrema provincia di Genova, ho iniziato a disegnare fin da bambino e non ho mai smesso. La necessità di disegnare è sempre stata “fisiologica”, nel senso che mi faceva stare bene e mi permetteva di creare uno spazio personale ovunque andassi. Dopo aver frequentato il corso d’illustrazione alla Genoa Comics Academy e conseguito la laurea in Graphic Design e Art Direction presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, mi sono dedicato all’editoria elaborando progetti grafici e illustrazioni per le più importanti case editrici italiane.
Guardando le tue illustrazioni, pensi di esserti inconsapevolmente ispirato a qualche corrente / artista in particolare? Mi ispiro principalmente alla natura minimalista e all’oriente (in particolar modo i maestri del mondo fluttuante) che spesso giocano un ruolo chiave nel mio immaginario e nel mio studio di un’estetica profonda e intimista. Nel mio caso tendo a separare la ricerca personale rispetto alla richiesta dal cliente e questo mi permette di cambiare spesso tono, di adattarmi e trasformare il mio segno in funzione delle necessità. Questo aspetto della vita dell’illustratore per me è estremamente stimolante perché mi spinge a cercare soluzioni diverse a problemi e richieste sempre nuove.
Il mio processo creativo parte spesso semplicemente da carta e matita. Questo porta a una quantità di scarabocchi non indifferenti dove, mano a mano che l’idea si fa più chiara, le linee si riducono fino all’essenziale. A quel punto, digitalizzo il bozzetto finale e inizio a sperimentare. In quest’ultima fase la profondità del messaggio e l’atmosfera sono fondamentali e li ricerco talvolta in modo ossessivo, ma capita anche che mi vengano suggerite da uno stato d’animo o da una sensazione in maniera del tutto spontanea ed è in quei momenti che realizzo qualcosa di nuovo, che non avevo mai tentato prima.


Qual è l’elemento imprescindibile per illustrare e perché ? Credo che ci siano molti illustratori eccezionali in Italia e nel mondo e posso affermare con assoluta sicurezza che sarà improbabile che io arrivi al livello della maggior parte di loro, ma questo non è importante. Essere il migliore non è fondamentale nel nostro lavoro, penso infatti che l’elemento essenziale per essere un buon illustratore sia essere autentici. Ognuno ha un suo modo di vedere le cose e può essere che si avvicini allo stile di questo o quell’altro artista, d’altronde subiamo sempre gli influssi di chi ammiriamo, ma non dobbiamo dimenticare che noi siamo tutti portatori sani di un’unicità non replicabile che deve solo trovare la propria strada.
Quando ti sei reso conto di avere il talento per il disegno? Da piccolo disegnavo dinosauri in tutte le salse, e da lì non ho più smesso. Nel tempo ho deciso di trasformare la mia necessità di disegnare in una vera e propria professione, sperimentando molto e “toccando con mano” le mie sensazioni. I miei disegni mi rispecchiano! Sono istintivo e non domino le mie realizzazioni, accetto l’errore e cerco di trovarne il lato positivo.


Dai paesaggi, ai volti umani: i tuoi soggetti variano spesso. Sei in fase di sperimentazione? Nell’ultimo periodo cerco di creare sempre delle atmosfere suggestive… dando sempre al mio pubblico un punto di vista diverso, legato però da un filo conduttore con le altre mie realizzazioni. La mia ricerca è ancora in uno stadio embrionale, necessario per comprendere a pieno il mio stile ed il mio senso estetico.
Dalle tue ultime creazioni notiamo quanto “la tridimensionalità” abbia un ruolo portante nelle scene rappresentate.. Ti ci ritrovi in questa cosa? Si in effetti ultimamente sto sperimentando questo concetto. È importante per me trovare l’atmosfera e poi il concetto. Osservando alcuni quadri di grandi autori del passato (tra i quali Van Gogh) ho osservato quanto la tridimensionalità riuscisse a dare un tocco deciso all’atmosfera raffigurata.
Contatti: www.federicobonfiglio.com



