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La vita ad acquarello di Madalina

Mi chiamo Madalina e sono nata in Romania. Ho vissuto due terzi della mia vita nel Padovano e dopo essermi diplomata al liceo linguistico mi sono laureata in Economia e Management. L’arte è sempre stata il mio piano B (complici forse i film Disney e gli anime). Nel 2017 ho avuto modo di collaborare con diverse realtà e di dedicarmi con costanza al disegno scoprendo il magico mondo degli acquerelli. Da poco più di un mese mi dedico full time all’illustrazione. Sto seguendo alcuni corsi del disegnatore Aaron Blaise per quanto riguarda l’anatomia e il character design. Precedentemente ho seguito alcuni corsi di illustrazione editoriale e fashion illustration presso la House of Illustration (a breve diventerà Quentin Blake Center of Illustration).

Da dove nasce la tua creatività? Da piccola avevo l’ossessione di rappresentare figure femminili. Avevo pochi giocattoli ma carta e penna non mancavano mai. Dal 2017 ho imparato a dipingere con l’acquarello approcciandomi al mondo dell’illustrazione. Durante la mia formazione ho compreso quanto la figura dell’illustrazione fosse a tutti gli effetti una professione a tutto tondo che richiede molteplici competenze e flessibilità. Sono autodidatta ma nonostante questo ad oggi tengo diversi workshop ed organizzo corsi online (date le numerose richieste).

Disegnare con l’acquarello che qualità comporta? Sono molto attratta dalla disciplina estera.. Sto seguendo infatti alcuni corsi diretti da professori con una pregressa esperienza alla Disney.

Ma per rispondere alla tua domanda, credo che bisogna sicuramente conoscere queste fondamentali nozioni tecniche che caratterizzano una buona riuscita dell’opera: la tridimensionalità, tecnica per indirizzare l’occhio al centro dell’immagine ed ottenere al tempo stesso un grado di profondità e il gioco di luci ed ombre, elemento sottovaluto! Si tratta di un effetto che può rendere una scena drammatica o scherzosa allo stesso tempo, a seconda dell’utilizzo. Questo aspetto aiuta il pubblico a capire la prospettiva corretta dalla quale osservare l’immagine. (Si, c’è una struttura dietro ad ogni scena raffigurata).

Credi che a livello nazionale ci sia un “limite” nei piani formativi dei percorsi artistici? Credo che manchi “l’illustrazione applicata” nei corsi accademici proposti in Italia. Ok puntare all’astratto a tinte piatte, ma serve allo stesso tempo anche un criterio alla base, una conoscenza a livello anatomico. Questo a mio parere permette di essere un’artista a tutto tondo.

Quale medium prediligi? Prediligo l’acquerello. Spesso lo arricchisco con dettagli realizzati con il gouache, penne ad inchiostro o matite colorate (anche acquerellabili).

Come avviene il tuo processo creativo? Il mio processo creativo parte solitamente da un’idea, da un’immagine che ho in mente o da un messaggio che voglio trasmettere. Seguono una o due bozze per fissare su carta quello che voglio rappresentare. Ricerco foto di riferimento per disegnare in modo credibile i vari elementi e poi faccio diverse prove colore per stabilire la palette della mia illustrazione. Definisco la composizione che meglio risalta il soggetto principale e poi finisco il disegno. Riporto tutto su carta cotone, procedo a dipingere e alla fine scansiono in alta qualità sistemando i colori in Photoshop. (A volte aggiungo dettagli o altre pennellate di colore con la tavoletta grafica).

Palette preferita? Utilizzo sempre coppie di colori complementari nelle mie illustrazioni. Le combinazioni che preferisco sono blu/arancioni o viola/gialli nelle varie tonalità. I miei colori sono spesso desaturati per creare un’atmosfera delicata e nostalgica.

Quali sono i soggetti/oggetti che rappresenti più spesso? I soggetti femminili non mancano mai nella mia arte perché sono cresciuta disegnandoli e sono il miglior filtro di ciò che provo e che voglio evocare nei miei lavori. Spesso li relaziono con la natura, in particolare le piante, sia per il contrasto cromatico che per la sensibilità e la bellezza. Altri soggetti che adoro disegnare sono i boschi, i borghi, i libri e i personaggi simbolici o fantastici (elfi, fate, sirene…).

Contatti: @madalinartz

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