Controversa


Scatole che raccontano storie: il mondo di carta di Controversa
Quando la vedi ti colpisce, quando la apri ti conquista. È rigida fuori ma dentro custodisce un mondo, fl uido, creativo, amico dell’ambiente, il mondo di Controversa. Tra fustelle, plotter e presse, in una danza di ritagli e intagli che profumano di carta, prendono forma le scatole Controversa. Contenitori di storie, sogni e ambizioni, realizzate con cura ingegneristica ma dall’anima fantasiosa che, come un abito sartoriale cucito addosso, avvolgono e hanno cura di quello che c’è dentro. E proprio a partire da lì, dal dentro al fuori, si materializzano e si compongono attraverso un processo creativo che parla di una storia iniziata ben quarant’anni fa.
Era il 1984 quando l’imprenditore Roberto Zamunaro, fondava Fustellifi cio Vicentino, fabbrica di fustelle americane e prodotti cartotecnici di cui oggi tiene le redini la fi glia Nicoletta insieme a Accursio Silvio Catanese. Al senso pratico di papà Roberto fa capolino l’estro creativo di Nicoletta in un matrimonio di identità e competenze diverse che ha dato origine a quello scarabocchio su carta da cui tutto ha avuto inizio, “Controversa”. Un nome che strizza l’occhio alla doppia anima-vita delle sue scatole, una peculiarità che pian piano ha reso il marchio riconoscibile e voluto non solo a livello locale ma anche nazionale, non solo per un pubblico maschile ma anche femminile.
Chi lo avrebbe mai detto che quella che era stata immaginata inizialmente come una semplice scatola di scarpe si sarebbe trasformata in tutt’altro. Reversibile, personalizzabile, riutilizzabile, sostenibile, una scatola Controversa non è solo un contenitore ma un gesto gentile per l’ambiente grazie al suo formato sempre ottimizzato che non prevede spreco di altro materiale se non il suo stesso involucro. Un principio guida, quello della sostenibilità, alla base del lavoro del team condotto da Nicoletta che lavora per dare vita ad un oggetto dal doppio utilizzo, pratico ed estetico.
Per un effetto WOW, basta capovolgerla! Rimontata al contrario Controversa può diventare un complemento d’arredo da esposizione. E come si poteva rendere una bella scatola ancora più bella se non con l’illustrazione? Da qui, l’incontro con questo mondo, diventato ormai una fonte inesauribile e un linguaggio universale in grado di comunicare a tutti senza parlare.


Una storia imprenditoriale, la vostra, che inizia 40 anni fa con Fustellificio Vicentino. Quando e come è arrivata Controversa?
La nostra azienda, Fustellificio Vicentino, nasce nel 1984 da un’idea di mio padre e dalla passione di mia madre. Affrontare il passaggio generazionale ci ha dato l’opportunità di sviluppare nuove idee e potenziare linee di business. In questo contesto nasce Controversa: la scatola reversibile per natura. Stavamo affrontando il Covid ed eravamo letteralmente sommersi dalle scatole che permettevano di ricevere tutto ciò che non potevamo più uscire a comprare. Il mondo era filtrato da una scatola, la stessa scatola che poi buttavamo. Mi sembrava tutto assurdo e profondamente insostenibile, da questa amara consapevolezza nasce la mia risposta: una scatola per le spedizioni progettata e sviluppata per essere riutilizzabile. Quando abbiamo brevettato Controversa ho capito che eravamo nella direzione giusta e che stavamo rispondendo a nuovi bisogni. Controversa è due scatole in una: una scatola da spedizioni progettata per essere resistente e sicura che, essendo reversibile, diventa un oggetto da conservare e riutilizzare.
Qual è la filosofia e la struttura valoriale alla guida del progetto?
Alla base sta sicuramente il concetto di sostenibilità: Controversa è reversibile. Una volta ricevuta si può rimontare al contrario: in sostanza la stessa scatola utilizzata per la spedizione si trasforma in un contenitore per i tuoi oggetti e, come amiamo dire, per le tue storie.
La creatività è un altro elemento fondamentale, capace di distinguere il brand e renderlo unico e speciale. Io ho l’animo dell’artista e amo circondarmi di persone che credono nella bellezza. Ogni giorno lavoro perché la capacità immaginativa di illustratori, grafici e creativi trovi spazio in una tela tridimensionale chiamata Controversa.


Da un oggetto comune a un’opera d’autore. La creatività è un tratto distintivo di Controversa, come si intreccia con il mondo dell’illustrazione e perché la scelta di questo linguaggio?
Abbiamo scelto questo linguaggio perché permette di tradurre le esigenze dei brand che scelgono Controversa in qualcosa di unico. Cercavamo proposte che non fossero mai seriali, volevamo mettere l’arte al centro, e lo vogliamo ancora. Sulla nostra strada abbiamo incontrato Illustratori speciali, professionisti che hanno saputo trasformare concetti eterei in immagini limpide e potenti. Abbiamo scelto di collaborare con molti illustratori emergenti perché Controversa non ha mai paura di sperimentare e cresce contaminandosi, abbracciando stili e visioni che derivano dal talento di chi conosce le regole di questo linguaggio.
Quella del cartone rappresenta per voi una vera e propria sfida! In che direzione si orientano ricerca e sperimentazione del progetto?
La ricerca è orientata alla scoperta e all’impiego di materiali sostenibili, rispettosi dell’ambiente e delle persone. Utilizziamo da tempo carta e cartone certificati FSC e promuoviamo la scelta di carte derivate da scarti tessili ed alimentari. La nostra sperimentazione si chiama Out of Controversa, ed è l’offerta che racchiude tutti i prodotti in carta e cartone progettati per le attività e i brand che vogliono raccontarsi in maniera creativa. Siamo partiti da una scatola in cartone accoppiata a carta di qualità, le abbiamo dato diverse facce e formati, ora stiamo cercando di creare un mondo in cartone. Grazie alla ricerca e sperimentazione sono nati alcuni prodotti che ci stanno dando soddisfazione: tra tutti Controversa Pot e Controversa Flip. Controversa Pot è una porta vaso in cartone che può contenere torba e semi. Dopo la fioritura può essere riutilizzato come svuotatasche o “porta cose”, io ad esempio lo tengo sulla mia scrivania e lo riempio di penne colorate. Controversa Flip è la cartellina che reinventa il concetto di porta documenti, un prodotto ovviamente reversibile e riutilizzabile in tre modi diversi.



Ogni scatola ha il suo effetto WOW! Come riuscite a soddisfare le esigenze del cliente e a metterle tutte dentro una scatola?
Siamo un team! Sono partita da sola e adesso siamo tanti. Prima di affrontare ogni progetto ci concentriamo sull’ascolto che viene tradotto in prodotto. Controversa non è solo una scatola, è consulenza, prototipazione e onesta condivisione di idee. Le persone con cui ho il piacere di collaborare sono incredibilmente talentuose e capaci di essere vento sulle ali della mia creatività.
E oggi, qual è la storia che Controversa sceglie di raccontare a Natale?
Con il catalogo Merry Controversa 2025, il viaggio creativo delle scatole si arricchisce di nuove proposte pensate per celebrare le feste. Dai calendari dell’Avvento personalizzabili ai formati ready-to-order, ogni soluzione unisce estetica, funzionalità e sostenibilità. Le collezioni d’autore, firmate da illustratori e da Grafiche Tassotti, trasformano il packaging in un gesto emozionale e memorabile. Controversa Studio amplia le possibilità con box per food, drink, viaggi e creatività. Un mondo di carta che continua a raccontare storie, anche sotto l’albero.
Visita il sito web: www.controversa.it

