Annalena Biotti: “Così vi racconto Culette”

“Ho sempre avuto un debole per i pezzi unici, credo che nasca da qui l’idea di creare una collezione tutta mia, dall’inconfondibile stile cool”
Ciao Annalena, di cosa ti occupi / come sono le tue giornate tipo?
Vivo e lavoro a Milano, dove attualmente lavoro come venditrice da “Marni” e parallelamente ricerco (per hobby) accessori/oggetti vintage su richiesta. Amo i mercatini vintage e curo una personale selezione di pezzi che ritengo particolarmente interessanti. Mi hanno sempre incuriosito i pezzi unici, dalla manifattura sempre diversa.
Come è nata l’idea di Culette?
Non trovavo un vaso che mi piacesse veramente. Il mio ex coinquilino è un artista e lavorava l’argilla, così un giorno gli chiesi il permesso di prendere parte di questo materiale…Dopo vari tentativi incominciai a dare vita ad una “specie” di vaso (nulla a che vedere con quelli che creo ora) ma rappresentava il primo tentativo di una lunga serie.
Mi piaceva l’idea di avere una creatura tutta mia, per questo ho continuato a sperimentare creando i miei primi 10 pezzi, messi in vendita e finiti SOLD OUT alla sera del lancio stesso!


Avevi mai lavorato l’argilla? Come ti fa sentire?
Al liceo artistico una professoressa poco simpatica era riuscita a farmi odiare ogni tipo di lavoro manuale (forse perché imposto). Oggi invece sono decisa a riprendere la mia libera manualità, senza imposizione.
Complice il COVID, tra quarantene e restrizioni, sono riuscita nell’ultimo periodo a ritagliarmi più tempo per la realizzazione di queste mie piccole opere d’arte, sviluppando così il mio sogno. Sicuramente il mio lavoro da Marni continua ad influenzarmi positivamente dal punto di vista visivo, arricchendo giorno dopo giorno il mio bagaglio di esperienza su tendenze, palette e textures dal tratto particolare.
Ma.. perché CULETTE?
Ho preso ispirazione dal nome della mia gatta “COLETTE” e dalla famosa boutique francese. Ho scelto questa parola per rappresentare davvero ciò che sono io, con la mia passione per la moda e per la mia gatta 😉
Abbiamo visto che hai collaborato con diverse illustratrici per alcuni pezzi “limited edition”. Come ti è venuta l’idea di questa sinergia?
Mi piace disegnare! Grazie a Culette ho scoperto di avere delle doti creative che non sapevo di avere. Collaborare con Giulia Hartz, Adry De Martino e Giulia Nava è stato molto divertente, e ha reso ancora più interessante e variegata la collezione dei miei culetti.
Come gestisci eventuali commissioni “strane” e non nelle tue corde?
Accetto la sfida (quasi sempre). Per scelta non invio mai fotografie prima della spedizione del prodotto. Credo che nel mondo artigiano sia ancora molto importante l’effetto “sorpresa”, si perderebbe altrimenti tutto il bello della creatività e fantasia. É importante che il cliente finale capisca che il mio è un prodotto unico fatto di imperfezioni che lo rendono speciale.
Contatti: @ccculette

