Federica Carioli: un’anima persa tra i colori pastello della sua Romagna.
Federica Carioli è nata a Lugo di Romagna nel 1995. Non ha frequentato nessuna accademia artistica, ma nonostante ciò ha iniziato la sua carriera di illustratrice disegnando cover e locandine per delle band punk. Ha frequentato il corso di Visual Design a Verona, città dove attualmente lavora per un agenzia di comunicazione. Nell’ultimo anno sta lavorando sodo per entrare nel duro mondo dei “freelance”. Il suo desiderio più grande è infatti quello di curare in totale libertà tutti i progetti che le vengono commissionati e che parlino un pò di lei.
Federica racconta nelle sue vignette tutto ciò che fa parte del quotidiano, dalle piccole cose agli attimi che più la affascinano. Fatti che accadono nella vita di tutti i giorni raccontati attraverso oggetti ma sopratutto attraverso figure femminili. Un linguaggio semplice il suo, ma intuitivo allo stesso tempo: con le sue vignette infatti molte volte cerca di risolvere problematiche ordinarie con una sofisticata ironia e leggerezza.
Il suo processo creativo ha inizio quasi sempre dal digitale, ad oggi utilizza la tavoletta grafica anche se le piacerebbe molto passare all’iPad per “catturare il momento”, specialmente quando gironzola per la città. Il suo rapporto con i colori è sempre stato un pò complicato e nelle sue creazioni utilizza al massimo una bicromia. Il nero è sempre presente anche se ultimamente predilige accostare palette pastello tendenti al rosa. Questa influenza è certamente dovuta al richiamo dei colori della sua terra ( colore del mare e della riviera). “Il mio cuore è in spiaggia alle 7 di sera nella mia Romagna. Amo il colore del cielo che a quell’ora diventa lilla, a tratti rosa.”
Non a caso ci rivela che l’opera alla quale si sente più legata è proprio un’illustrazione disegnata qualche anno fa e che ha intitolato “Bagno acquamarina 2017”.
Il mare per Federica è da sempre il suo habitat ideale, in una terra ricca di ricordi dove ritornerà sempre!
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