Gianvito Turi: illustratore, visual designer e amante del jazz

Gianvito è un Visual designer ed art director pugliese, amante della musica jazz. Il suo percorso di studi è sempre stato legato al mondo della comunicazione, con conseguenti approfondimenti nell’ambito pubblicitario. Ha iniziato la sua carriera come graphic designer e successivamente come art director. Ciò che contraddistingue il suo stile è il fatto che da sempre trasferisce tutte le sue competenze nelle illustrazioni, donando loro così un aspetto unico ed irriverente.


“É come se avessi avuto un’evoluzione, una spinta sperimentale verso l’illustrazione. Sfruttando le mie pregresse competenze da grafico ho voluto sperimentare il linguaggio dell’illustrazione mixandolo con quello del graphic design”.
Gianvito ama lavorare con 3-4 colori al massimo, per lui è una vera e propria sfida giocare con le palette forzando l’aspetto naturale delle raffigurazioni. In particolare si serve del “contrasto” cromatico per creare la prospettiva e per lui l’illustrazione è 60% progettazione e 40% realizzazione.
Il punto di partenza (fonte di ispirazione) della sua arte è la musica, una delle sue più grandi passioni! La cosa interessante è che cerca nelle sue opere di tradurne tutte le suggestioni da essa trasmesse. La passione visiva in connessione con la musica deriva dall’ammirazione di Gianvito per le vecchie copertine dei dischi anni 50: recuperando quel linguaggio ha iniziato così ad illustrare rendendo unico il suo stile. Altre fonti di ispirazioni sono i manifesti pubblicitari anni 50 con il lettering ricercato. È da qui che nasce la sua idea di utilizzare il lettering in abbinata all’illustrazione.
“E’ interessante trovare la giusta armonia tra le forme, giocare con le proporzioni, sforzare le prospettive per trovare un giusto incastro tra diversi oggetti. Mi piace creare un effetto di sospensione creando diverse profondità. É un pò come se mettessi gli oggetti su livelli differenti dando ad ognuno un senso di movimento e sospensione che poi vado a sviscerare e bloccare come in un fermo immagine”.
Gianvito crede che l’illustrazione realmente possa comunicare qualcosa, spiegare dei concetti o delle tematiche particolari. Per lui forse ha letteralmente questa missione, quella di comunicare un concetto leggibile ed interpretabile.
Contatti: @gianvito.turi

